 1 Ci accodiamo ad una iniziativa di LucaPre per rimanere in quota, confidando nelle previsioni meteo ottimistiche |
 2 Saliamo da Limone verso il Tenda. Si intuisce da subito che le previsioni meteo erano più che cannate |
 3 Sosta al rifugio (chiuso) di pochissimi minuti, come tutte le rare soste odierne |
 4 Alzandosi di quota ovviamente il clima peggiora, si pedala di buona lena per non patire il freddo |
 5 Oltrepassiamo il forte Central |
 6 Puntiamo al Tabord; da qui va ancora peggio, causa il forte e gelido vento. |
 7 Una manciata di secondi per dare un'occhiata al forte.. |
 8 ...e si prosegue, con uno sguardo al resto dell'arco alpino occidentale, dove splende il sole! |
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 10 La temperatura è prossima allo zero, ma quella percepita è ben più bassa per via del forte vento. E siamo in salita! |
 11 Non ci facciamo mancare una visita al forte Pepino, che non sarà nemmeno fotografato |
 12 Ci fiondiamo in discesa verso il colle della Perla |
 13 Al colle della Perla il vento si fa meno insistente... |
 14 ...e spunta persino qualche raggio di sole! |
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 16 Raggiungiamo il colle della Boaria, meta odierna da cui prende il via la discesa sconosciuta. |
 17 Dopo i primi metri promettenti, il sentiero si rivelerà più difficile del previsto, obbligando i più a numerosi tratti a piedi. |
 18 Bel sentiero, ma riservato a quelli davvero bravi! |
 19 Ambiente che meriterebbe qualche indugio, ma il sole è ormai tramontato, ci rimane poco tempo! |
 20 Un guado che in tempi diversi avremmo affrontato a piedi nudi! |
 21 Confluiamo infine sul più abbordabile tracciato della gara della Via del Sale che ci riporta a Limone. |
 22 Obiettivo sopravvivenza raggiunto, gli altri un pò meno, ma pazienza, è stato un tentativo coraggioso! |
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